Biografia completa di Caio Giulio Cesare: dall’ascesa al potere alla morte

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Caio Giulio Cesare è stato uno dei personaggi più influenti e controversi della storia romana. Nacque nel 100 a.C. in una famiglia patricia, una delle più potenti e ricche della società romana.

Sin da giovane, Cesare mostrò una grande ambizione e determinazione, che lo portarono a iniziare la sua carriera politica e militare a partire dal 74 a.C.

Nel 69 a.C., Cesare fu eletto questore, una delle cariche più importanti della Repubblica Romana. Nel 65 a.C. fu eletto pretore, e nel 59 a.C. fu eletto console insieme al suo rivale politico, Pompeo.

Tuttavia, i due uomini non riuscirono a lavorare insieme, e nel 49 a.C. Cesare attraversò il Rubicone, un fiume sacro che segnava il confine tra la Gallia Cisalpina e l’Italia, con le sue truppe, iniziando così la guerra civile contro Pompeo e i suoi alleati.

La guerra civile durò per circa quattro anni, durante i quali Cesare sconfisse Pompeo e i suoi alleati in varie battaglie, diventando il dominante potere politico e militare della Repubblica.

Nel 46 a.C. Cesare fu nominato Dittatore a vita, un titolo che aveva l’obiettivo di garantire la pace e la stabilità nell’Impero. Durante il suo mandato Cesare introdusse importanti riforme come la creazione di un calendario solare, la riforma agraria e la creazione di un sistema fiscale più equo.

Cesare continuò anche ad espandere i confini dell’Impero, conquistando molte regioni, tra cui la Gallia, la Britannia e l’Egitto. Tuttavia, nonostante il suo successo, Cesare era estremamente impopolare tra i conservatori senatori romani, che lo vedevano come un minaccioso tiranno e temevano che le sue ambizioni avrebbero minato la stabilità della Repubblica.

Nel 44 a.C., un gruppo di senatori, tra cui Marco Bruto, ordirono l’omicidio di Cesare, che fu ucciso in Senato il 15 marzo dello stesso anno. La morte di Cesare portò alla fine della Repubblica Romana e all’inizio dell’Impero, sotto il comando di Ottaviano, il nipote adottivo e successore di Cesare.

La figura di Cesare ha continuato ad essere una presenza dominante nella cultura popolare, rappresentata in molte forme di letteratura, storiografia, arte e cultura popolare.